Recensioni critica:Sing Street

Critica

CRITICA

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COSA RESTERA’ DI QUESTI ANNI 80 Negli anni 80, il quattordicenne Conor vive con i suoi genitori a Dublino e cerca di evadere dai problemi familiari ed economici grazie alla musica. Deve inoltre adattarsi alla nuova scuola pubblica, dove è vittima di bullismo e della severità dei professori. Dopo aver conosciuto Raphina decide di far fruttare il suo talento musicale …

Leggi tutto 26/11/2016 - N.D. Trashcult.com

Boy meets girl, girl unimpressed, boy starts band […]

Leggi tutto 17/11/2016 - N.D. Telefilm-central.org

Dublino, 1985. Tra ristrettezze economiche e genitori ad un passo dalla separazione, Conor (Ferdia Walsh-Peelo), è costretto a frequentare una nuova scuola più economica dove sopravvivere a bulli e sacerdoti subdoli. Proprio davanti alla Synge Street s’imbatte negli “occhi pericolosi” di Raphina (Lucy Boynton), giovane ragazza ospite di un collegio femminile, e per conquistarli decide […]

Leggi tutto 16/11/2016 - N.D. Ciakmagazine.it

Un film delizioso su un gruppo di ragazzi che forma una band nella Dublino degli anni Ottanta. […]

Leggi tutto 14/11/2016 - N.D. It.ign.com

anni ’80, buona musica e tanto divertimento, tra favola e cinema

Leggi tutto 10/11/2016 - 4 su 5
Connor vive nella Dublino di metà anni ’80. ha 16 anni e un talento nella scrittura di canzoni. L’incontro con l’aspirante modella Raphina. di cui s’innamora perdutamente. lo spinge a fondare una pop band per attirare la ragazza come attrice di videoclip. Nel frattempo il matrimonio dei genitori va in frantumi: saranno la musica. l’amore e l’inossidabile rapporto col fratello maggiore a dare al ragazzo un coraggio che non credeva possibile. Con una fantastica colonna sonora di cui fanno parte brani di gruppi musicali come The Cure. a-ha. Duran Duran. The Clash. Hall & Oates. Spandau Ballet e The Jam. Sing Street è stato tra le più piacevoli sorprese dell’ultima Festa di Roma (in concorso nella sezione Alice nella città).

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Filmforlife.org

La recensione di Sing Street, il nuovo film di John Carney, regista di Once e Tutto Può Cambiare....

Leggi tutto 10/11/2016 - N.D. Moviestruckers.it

John Carney regala ai suoi spettatori uno dei film più poetici e appassionanti del 2016.

Leggi tutto 09/11/2016 - N.D. Blog.screenweek.it

Il lavoro più riuscito del regista, un vero gioiellino di divertimento e commozione capace di trasportare il ritmo musicale in immagine. Con una straordinaria colonna sonora

Leggi tutto 09/11/2016 - N.D. Sentieriselvaggi.it

La divertentissima e adorabile commedia musicale di John Carney farà impazzire chiunque abbia amato i ragazzini di Stranger Things...

Leggi tutto 09/11/2016 - N.D. Anonimacinefili.it

Dublino, anni Ottanta. Cosmo è un adolescente che deve fare i conti con una complessa situazione familiare e con un difficile ambiente scolastico, dove è perennemente vittima di bullismo. Grazie alla musica, la sua grande passione, ritroverà speranza e fiducia in se stesso. John Carney, regista dublinese classe 1972, si era fatto conoscere dieci anni […].

Leggi tutto 09/11/2016 - 3.5/5 Cinematografo.it

Presentato con successo all’ultimo Sundance Festival e successivamente al Festival del Cinema di Roma, Sing Street di John Carney si è rivelato una delle più grandi sorprese cinematografiche dell’anno.

Leggi tutto 09/11/2016 - N.D. Taxidrivers.it

Recensione del film Sing Street scritto e diretto da John Carney Il poster italiano del film Sing Street Dublino, anni ottanta e qualcosa Conor Lawlor (Ferdia Walsh-Peelo) ha 14 anni, un’accentuata timidezza e una famiglia disastrata sull’orlo dello scioglimento. L’unico sollievo è una scatoletta a forma di tv, che dopo cena raduna i [...]…

Leggi tutto 09/11/2016 - N.D. Masedomani.com

Alcune teorie sul cinema sottolineano come esso contenga in sé un sottile inganno rivolto agli spettatori: questi, di fatto, costretti a sedute statiche, vivrebbero come un’ingiustizia l’impossibilità di replicare il movimento presente sullo schermo. Per fortuna c’è John Carney: sfido chiunque a non muovere la gamba a tempo o a non tamburellare con la mano […]

Leggi tutto 08/11/2016 - 8.0/10 Darksidecinema.it

La più semplice delle commedie musicali diventa in Sing Street un inno bellissimo alla musica come risposta ad ogni problema della vita

Leggi tutto 08/11/2016 - N.D. Badtaste.it

Recensione in anteprima - Dopo il grande successo di Once e Begin Again il regista John Carney porta sul grande schermo Sing Street, firmando l’opera migliore della sua carriera. Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 10 novembre...

Leggi tutto 06/11/2016 - 8.5 Cinematik.it

Dall’autore di Tutto può cambiare e Once, arriva nelle nostre sale, dopo essere stato presentato al Sundance e alla Festa del Cinema di Roma per Alice nella Città, Sing Street una storia di formazione, un viaggio che prende come filo conduttore la musica per raccontare le difficoltà di crescere in un ambiente che non è quello …

Leggi tutto 06/11/2016 - N.D. Darumaview.it

Sing Street, film musicale del 2016 diretto da John Carney con Ferdia Walsh-Peelo nel ruolo del protagonista VOTO MALATI DI..

Leggi tutto 03/11/2016 - 7 Malatidicinema.it

Sing Street: Recensione, trama, trailer del film di John Carney, sulla musica e sulla storia di un ragazzo che ne fa uso come mezzo di evasione dai guai

Leggi tutto 17/10/2016 - N.D. Ecodelcinema.com

L'autore di Once e Tutto può cambiare realizza il suo film più ambizioso..

Leggi tutto 15/10/2016 - 3.5/5 Comingsoon.it

Musical proletario sugli anni ’80, Sing Street di John Carney rivela una sensibilità, soprattutto musicale, che va oltre la sua confezione impeccabile. Alla Festa del Cinema di Roma. Innamorati e VHS Nella Dublino degli anni ’80, il sedicenne Conor evade dalla sua complicata situazione familiare formando una band, per far colpo sulla ragazza che gli […]

Leggi tutto 15/10/2016 - 8 Quinlan.it

Il film, perfetto in ogni suo elemento a cominciare dalla sceneggiatura che non consente alcun calo di ritmo, è in sintonia con il resto della cinematografia del regista che, grazie al suo stile pulito, semplice e diretto, non ha bisogno di inutili sovrastrutture estetiche per far breccia nel cuore del suo pubblico.

Leggi tutto 15/10/2016 - 4.5/5 Cinefilos.it