Recensioni critica:Il regno

Critica

CRITICA

90%

È una morale cupa, cinica, disfattista e forse semplicistica e qualunquista ma il (debole, risaputo) messaggio sociale e politico conta molto poco, ne Il regno, rispetto alla maestria nel distillare linguaggi in atmosfere e viceversa e "suonare" l'emotività dello spettatore alla propria partitura.

Leggi tutto 17/08/2022 - 7.1 Spietati.it

Un film depotenziato nella sua storia, dalla regia eccelsa ma incapace di raccontare pienamente, e con le dovute sfumature, un crollo che oltre che politico è soprattutto personale

Leggi tutto 25/09/2019 - 5.5 Filmpost.it

La connotazione temporale lo rende non il solito film sulla depravazione dei costumi della classe dirigente: il 2008 segna le prime scintille del sentimento populista e dell'immagine digitale

Leggi tutto 06/09/2019 - 3/5 Sentieriselvaggi.it

Un crescendo di tensione che non può lasciare indifferenti.

Leggi tutto 05/09/2019 - 8 Darksidecinema.it

Un potentissimo racconto sulla perdita del potere, vincitore di 7 premi Goya...

Leggi tutto 05/09/2019 - 8 Anonimacinefili.it

Sulla scia dei 7 Goya vinti approda nelle sale la nuova pellicola di Rodrigo Sorogoyen, Il regno, nella quale il pubblico potrà ritrovare le medesime qualità di scrittura, estetica e recitazione già presenti nei lavori precedenti

Leggi tutto 02/09/2019 - 3.5/5 Cinematografo.it

Un thriller teso e ben scritto capace di ritrarre senza pietà il marcio della società spagnola

Leggi tutto 20/08/2019 - 4/5 Spettacolo.eu

Il regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen mette in scena la lotta per la sopravvivenza di un politico corrotto in un thriller tesissimo e opprimente. Atto di accusa contro una classe dirigente e un intero modo di fare politica

Leggi tutto 19/08/2019 - 4/5 Taxidrivers.it

Forse in maniera calcolata, Sorogoyen fa immedesimare lo spettatore con la corsa alla sopravvivenza di Vidal, che perde di vista il male delle sue azioni precedenti che lo hanno portato in quella posizione.

Leggi tutto 14/08/2019 - 7 Darumaview.it

Per due ore non si è mai dalla parte del protagonista perché il film è così veritiero e incisivo da ricordarci ignobili esempi reali

Leggi tutto 28/06/2019 - 4/5 Cinematographe.it