Recensioni critica:Frantz

Critica

CRITICA

93%

Il film offre un’approfondita esplorazione delle emozioni umane, concentrandosi sul dolore, la colpa e la ricerca della pace interiore

Leggi tutto 30/12/2023 Locchiodelcineasta.com

Da sempre sostenitore nelle sue pellicole di temi legati al mondo LGBT il regista francese – con Frantz – si è focalizzato sull’amore eterosessuale, facendolo risultare tormentato e illusorio nella ricerca di una possibile chiave per esorcizzare la morte (inarrestabile) con la passione

Leggi tutto 30/09/2016 Taxidrivers.it

Più che un film soltanto Frantz è una rivisitazione laboratoriale del melodramma fatta con coraggio creativo e, proprio per questo, passibile di essere percepita dal pubblico come un esercizio di stile un po’ freddo e distante

Leggi tutto 24/09/2016 Cinecriticaweb.it

C’è un accordo profondo tra l’espressione e la materia, l’eleganza austera della messinscena e la grazia pudica di un mondo sentimentale vissuto in sottrazione. Miglior attrice a #Venezia73

Leggi tutto 23/09/2016 Sentieriselvaggi.it

Il perdono, sia verso sé stessi che verso gli altri, sembra essere una delle tematiche dominanti della 73^ edizione del festival di Venezia. Senz’altro è alla base delle vicende di Frantz, nuovo film del regista francese François Ozon, presentato in concorso. Il film è tratto dalla pièce teatrale L’homme que j’ai tué di Maurice Rostard, […]

Leggi tutto 22/09/2016 - 8.0/10 Darksidecinema.it

François Ozon ci regala un film meraviglioso che, con passo lento ed elegante, ci racconta di contraddizioni, popoli ed emozioni

Leggi tutto 21/09/2016 Anonimacinefili.it

Come ne ‘Le suicidé’, l’eroismo, l’idealismo, la Storia di regime, l’arte stessa, diventano elementi a cui non è più possibile riferirsi, ed è sorprendente che la voglia di vivere nuovamente cominci proprio da quell’immagine, evidente e indicibile allo stesso tempo.

Leggi tutto 21/09/2016 Indie-eye.it

Ambientata alla fine della Prima Guerra Mondiale, la relazione tra Adrien e Anna si dimostra fin da subito tragica e complicata, ricca di contraddizioni menzogne e mancanze. François Ozon agisce in maniera conseguente, togliendo elementi che avrebbero fornito carattere, e concludendo una pellicola troppo evanescente e delicata per restare impressa nella mente degli spettatori. Le tematiche sono profonde e sensibili ma manca di entusiasmo, di ritmo e coinvolgimento.

Leggi tutto 21/09/2016 - 65/100 Darumaview.it

Germania, 1918. Anna (Paul Beer) si reca tutti i giorni sulla tomba del fidanzato Frantz, morto al fronte. Ma una mattina s’imbatte in Adrien (Pierre Niney), un giovane e misterioso francese che sta pregando davanti alla stessa lapide. Chi è quest’uomo e quali sono i suoi rapporti con Frantz? L’uomo che visse due volte, anzi […].

Leggi tutto 20/09/2016 - 4/5 Cinematografo.it

Uun dramma intimistico, incentrato su due personaggi delicati e profondi alla ricerca di un sollievo. […]

Leggi tutto 09/09/2016 - 2/5 Telefilm-central.org

Recensione in anteprima - Venezia 73 - In concorso - Francois Ozon racconta in modo elegante e dolce una storia d'amore subito dopo la fine della prima guerra mondiale. È una storia anche di popoli e di verità scomode. Dal 15 settembre al cinema...

Leggi tutto 05/09/2016 - 7.2 Cinematik.it

ozon a venezia 73 con frantz, un film storico in cui il dolore e la perdita sono trattati con estrema delicatezza e grazia

Leggi tutto 04/09/2016 - 4/5 Filmforlife.org

Presentato in concorso a Venezia, Frantz rappresenta un grande passo in avanti e una sfida nella filmografia di François Ozon. Film di ambientazione storica, in costume, calligrafico, per buona parte in bianco e nero. Ma soprattutto opera che declina in forme inedite le poetiche dell’autore francese. Due soldati e un mistero Al termine della Prima […]

Leggi tutto 03/09/2016 - 7.5 Quinlan.it

Presentato in concorso al Festival di Venezia 2016..

Leggi tutto 03/09/2016 - 4/5 Comingsoon.it

Il grande regista francese torna in concorso al Festival di Venezia con Frantz, trasposizione di una pièce teatrale ambientata nella Germania del primo dopoguerra: un raffinatissimo melodramma sull'elaborazione del lutto e del senso di colpa, che ne...

Leggi tutto 03/09/2016 - 3.5/5 Movieplayer.it