Recensioni critica:Cetto c’è, senzadubbiamente

Critica

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Cetto c’è, senzadubbiamente, recensione del film diretto da Giulio Manfredonia con protagonista Antonio Albanese. Uscito nelle sale il 21 novembre..

Leggi tutto 04/12/2019 - 6 Malatidicinema.it

Cetto c’è, senzadubbiamente porta per la terza volta al cinema il personaggio di Cetto La Qualunque, interpretato da Antonio Albanese. Proprio la presenza in scena del comico è l’unico valore reale di una commedia stanca, sempre più prevedibile, che vorrebbe farsi moralizzatrice – con sarcasmo – di vizi pubblici e privati del popolo italiano ma […]

Leggi tutto 23/11/2019 - 4.5 Quinlan.it

L'ultimo film di Cetto visto con un testimonial di un'altra generazione: farà ridere tutti? […]

Leggi tutto 22/11/2019 - 7.2 It.ign.com

A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto La Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte mia ambizione politica, Cetto La Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste ... […]

Leggi tutto 21/11/2019 - 2/5 Ingenerecinema.com

Nellla recensione di Cetto c'è senzadubbiamente vi spieghiamo che il film ci sembra più riuscito dei primi due, perché lavora meglio sullo scarto tra finzione.e realtà, e così non rischia di essere superato da questa. Tra iperbole e senso del gr...

Leggi tutto 21/11/2019 - 3.0/5 Movieplayer.it

In Cetto c'è, senzadubbiamente, diretto da Giulio Manfredonia, vi sono diverse situazioni in grado di strappare qualche genuina risata, con tanto di battute che non hanno paura di osare e uno script che, per buona parte del lavoro, risulta complessi...

Leggi tutto 20/11/2019 - 5.5 Asburymovies.it

Alla sua terza avventura sul grande schermo Mr. La Qualunque si è fatto più buono e più buffo, mentre il mondo intorno a lui è peggiorato e vorrebbe uccidere la democrazia..

Leggi tutto 19/11/2019 - 3.5/5 Comingsoon.it

Avevamo lasciato il Paese a rischio di legalità, con l’incertezza sull’esito delle elezioni, una telefonata per trasformare le schede bianche in quelle del partito giusto: il Pilu. Parola di Cetto (Antonio Albanese) e non uno Qualunque, allora calabrese latitante in Sudamerica per vari reati e richiamato in patria per difendere la sua Calabria dalla giustizia. […].

Leggi tutto 19/11/2019 - 2.5/5 Cinematografo.it